Al via le nuove domande per i Crediti di Imposta Mezzogiorno per le spese 2023

AL VIA LE NUOVE DOMANDE PER I CREDITI DI IMPOSTA MEZZOGIORNO PER LE SPESE 2023 

L'Agenzia delle Entrate, con il Provv. AE 1° giugno 2023 n. 188347, ha diffuso un nuovo modello di comunicazione per la fruizione dei crediti d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, nelle Zone economiche speciali (Zes) e nelle Zone logistiche semplificate (Zls), che recepisce la proroga al 31 dicembre 2023 disposta dall'ultima Legge di Bilancio per tutte e tre le agevolazioni. Il nuovo modello, da utilizzare in relazione alle spese sostenute nel 2023, potrà essere presentato a partire dall'8 giugno sino al prossimo 31 dicembre 2024 tramite il software “CIM23”, che verrà rilasciato dalle Entrate a partire dall'8 giugno 2023.

Rispetto alla vecchia versione il nuovo modello è più snello: al posto dei riquadri con le annualità dal 2016 al 2022, infatti, è presente un solo spazio per gli interventi effettuati nell'anno (che andrà indicato sul frontespizio).

Si ricorda che, con riferimento alle comunicazioni per le quali l'ammontare del credito d'imposta sia superiore a 150.000 euro, il bonus è utilizzabile in esito alle verifiche del Fisco (D.Lgs. 159/2011), che, qualora non sussistano motivi ostativi, comunica l'autorizzazione all'utilizzo del credito d'imposta.

Le stesse modalità sono applicate anche in presenza di un credito richiesto inferiore a 150.000 euro qualora detto importo, sommato ai crediti di tutte le comunicazioni validamente presentate precedentemente per lo stesso beneficiario, contribuisce a superare la soglia di 150.000 euro. In tal caso, è comunque obbligatoria la compilazione del quadro C del Modello.

Per esigenze di semplificazione e al fine di garantire i controlli ed evitare possibili intenti frodatori, il provvedimento di approvazione del nuovo modello ridefinisce i termini di presentazione del vecchio modello di comunicazione da utilizzare per la richiesta dei crediti d'imposta in commento relativi a investimenti realizzati dal 2016 al 2022. In particolare, è stabilito che detta comunicazione può essere presentata entro e non oltre il 31 dicembre 2023. Decorso tale termine non sarà più possibile presentare comunicazioni relative agli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2022.

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